SAINT SEIYA CHRONICLES:
SOUL OF BERSERKER

Capitolo S.01 Capitolo S.11 Capitolo S.21 Capitolo S.31
Capitolo S.02 Capitolo S.12 Capitolo S.22 Capitolo S.32
Capitolo S.03 Capitolo S.13 Capitolo S.23 Capitolo S.33
Capitolo S.04 Capitolo S.14 Capitolo S.24 Capitolo S.34
Capitolo S.05 Capitolo S.15 Capitolo S.25 Capitolo S.35
Capitolo S.06 Capitolo S.16 Capitolo S.26 Capitolo S.36
Capitolo S.07 Capitolo S.17 Capitolo S.27 Capitolo S.37
Capitolo S.08 Capitolo S.18 Capitolo S.28 Capitolo S.38
Capitolo S.09 Capitolo S.19 Capitolo S.29 Capitolo S.39
Capitolo S.10 Capitolo S.20 Capitolo S.30 Capitolo S.40

 

Capitolo S.01 Capitolo S.19 Capitolo S.36 Capitolo S.31 Capitolo S.37 Capitolo S.32
CAPITOLO S.40

 
Epilogo.
Poco dopo gli eventi appena narrati, presso il cortile ovest del palazzo reale hadish di Susa…
Atossa: Uff… Ma quanto ci mettono?
Ares: Non si preoccupi, Regina Madre. Se è stanca per la lunga giornata, le consiglio di andare a riposarsi. Non appena Masiste sarà di ritorno, sarà mia premura inviarlo subito nelle sue stanze.
Atossa: Ma no, un po’ di stanchezza non è un problema. Aspetterò qui senza problemi.
Ares: Non lo sente questo forte vento? Se continua a restare qui si prenderà un malanno.
Atossa: Ben strano questo vento, in effetti, tenendo conto che qui dentro dovremmo essere riparati su tutti e quattro i lati.
Ares (sospingendo Atossa verso una porta): Potrebbe voler dire che fuori da palazzo si sta scatenando una vera e propria bufera. Su, meglio che vada nelle sue stanze, prima che la situazione peggiori.
Atossa: Guardi che sono una tipa tosta, io…
Ares (spingendola fuori dalla porta e richiudendola alle sue spalle): Non insista, forza. Vada pure e lasci tutto nelle mie divine mani.
Voce da una porta socchiusa sul lato opposto: Se n’è andata?
Ares: Entra pure, Demarato. Siamo soli. Come mai questo vento? Ho intuito subito che fosse opera tua, ma se volevi che mandassi via Atossa perché non mi hai semplicemente inviato un messaggio telepatico?
Demarato (con il corpo di Senagora, entrando di soppiatto dalla porta): Cerca di capire. La mia mente sta già faticando ad abituarsi a questo nuovo corpo e così ho preferito usare altri mezzi…
Ares: Cos…?! Chi…?! Demarato, sei veramente tu?! Ti sei impossessato del corpo di Senagora?
Demarato: Non lo so. Secondo te?
Ares: Ma… È possibile fare ‘sta cosa?
Demarato: Mi prendi in giro? Proprio tu me lo chiedi che non fai altro che impossessarti di corpi altrui da quando ti conosco?
Ares: Vabbe’, cosa c’entra? Io sono un dio.
Demarato: E io no?!
Ares: Adesso non ci allarghiamo. Comunque… wow, che sorpresa!
Demarato: Bando alle ciance! Masiste è morto. Sbrighiamoci ad andarcene da qui, prima che mi scoprano e se la prendano con me.
Ares: Aspetta. Perché dovrei andarmene?
Demarato: Perché dovresti restare?
Ares: Potresti smetterla per un attimo di rispondere alle mie domande con altre domande?
Demarato: Vuoi che faccia io il punto della situazione? Bene. La storia della Cloth della Coppa è stata un fiasco totale, tutte e quattro le tue armate sono state spazzate via, tre dei tuoi generali sono stati eliminati. Spiegami cosa ci fai ancora qui.
Ares: D’accordo, d’accordo! Non c’è bisogno di essere così rudi! Hai già pensato a una possibile destinazione?
Demarato: Cosa ne pensi del resto del mondo?
Ares: Sì, mi sembra un buon posto da esplorare. Fammi strada.
Demarato: Calma. Spero tu non pensi davvero di andartene in giro con il corpo di Re Serse…
Ares: C-certo che no! Per chi mi hai preso?
Da una distorsione spaziale fuoriesce una palla di gomma sgonfia. Lo spirito di Ares si separa dal corpo di Serse e va a infilarsi dentro la valvola della palla e, così facendo, la gonfia completamente. Serse crolla a terra privo di sensi. L’armatura di Ares si separa dal corpo di Serse e scompare all’interno della distorsione spaziale che, subito dopo, si richiude su se stessa.
Demarato: Ah, beh! Ora sì che non dai nell’occhio!
Ares: Parla il gigante alto sette piedi con un’armatura berserker.
Demarato: A proposito di armature… Sbaglio o poco fa mi dicevi che chi possiede un corpo che non ha mai cessato le proprie funzioni vitali può ottenere la vita eterna se Hades gli concede una surplice?
Ares: Tranquillo, avevo già intuito cosa avevi in mente. Alla prima occasione intercedo per te con Hades e vedo cosa posso fare.
Demarato: Ecco, bravo… Però diamoci un taglio con le armature del Cancro. Questo nuovo modello non mi dispiace e non lo vedrei male in versione surplice.
Ares: Non c’è problema.
I due escono dal cortile e si dirigono verso l’uscita del palazzo. Ares tiene il passo di Demarato rimbalzandogli a fianco. A un tratto, un veloce scalpiccio nei corridoi del palazzo li avverte di non essere più i benvenuti.
Atossa (insieme ad alcuni soldati): Senagora, strana palla, fermatevi! Ho delle domande da farvi!
Demarato: Mmmhhh… Atossa deve essersi accorta che non c’è nessuna bufera e si deve essere insospettita. Cosa facciamo? Usiamo il mio Sekishiki Meikai Ha o quella specie di sfera di cosmo rossastra che usi sempre come teletrasporto?
Ares: Fa lo stesso.
Ares e Demarato si teletrasportano da qualche parte nel mondo.
 
 
F I N E