SAINT SEIYA CHRONICLES:
SOUL OF BERSERKER

 

CAPITOLO S.36

 
Nel frattempo…
Aminia: Artainte, anche se sono monco di un arto, ti dimostrerò che basterà la forza di una sola delle corna del Toro per annullare ogni tua difesa e farti volare via come un fuscello al vento. BRACCIO POSSENTE!!!
Artainte (parando la bordata di cosmo con la sua akinakes): Non importa che tecnica usi, la mia Kurmende sarà in grado di ricevere il tuo cosmo e rimandartelo indietro con gli interessi.
Aminia: Non… non ci credo. La sua spada sta assorbendo la mia tecnica…
Artainte: E ora che l’ha assorbita, lascia che attraverso le mie mani aggiunga anche un po’ del mio cosmo a quello che mi hai gentilmente donato. Ecco fatto… E ora… rieccoti indietro il tuo… BRACCIO POSSENTE!!!
Artainte effettua un fendente nell’aria, dal quale scaturisce un incredibile getto di cosmo che investe in pieno Aminia, frantumandogli buona parte della cloth. Piantando i piedi a terra e creando dei lunghi solchi nel terreno, il Saint riesce a non essere sbalzato via.
Artainte: Arrenditi. Non hai nessuna speranza.
Aminia: No, ormai ho capito come sconfiggerti. Se la tua akinakes assorbe il cosmo degli avversari, basterà far esplodere i miei colpi prima che raggiungano la tua lama.
Artainte: Dici cose prive di senso.
Aminia: Tu dici? TITAN’S NOVA!!!
Aminia sprofonda la mano nel terreno, creando una potentissima esplosione nel sottosuolo. Enormi rocce si sollevano, investendo Artainte e scagliandolo con violenza in aria.
Artainte (ricadendo a testa in giù verso Aminia): UUARGGHH!!!
Aminia (sollevando un pugno e colpendo con forza la testa di Artainte): Già che ci sei, assorbi anche questo: il pugno finale del KAITOS SPURTING BOMBER!!!
Artainte cade a terra in una pozza di sangue, con la tiara completamente distrutta.
Proprio in quel momento irrompono nel campo gli Spartani insieme ai loro alleati Ioni e a Euribiade, con indosso la Sarkr del Sagittario.
Aminia: Cos…?! Euribiade?!
Artainte (da terra, urlando per farsi sentire a distanza): EURIBIADE, VIENI QUI! LIBERAMI DA QUESTO ATENIESE!!!
Euribiade (urlando per farsi sentire): SEI TU, ARTAINTE? NON TI VEDO IN MEZZO A TUTTO QUESTO CASINO! COMUNQUE VEDITELA DA SOLO, IO HO CAMBIATO DI NUOVO SCHIERAMENTO. ORA STO DI NUOVO CON I SAINT! SPERO NON TI DISPIACCIA.
Artainte (alzandosi a fatica): Vabbe’, ho capito. Direi che è ora di andare.
Aminia: Pensi davvero che ti lascerò andare?
Artainte: Per me possiamo anche continuare, ma in tal caso il tuo amico non se la caverà.
Aminia: Che…?! Vuoi dire che Temistocle…
Artainte: Anche se è un maestro delle energie fredde, non sopravvivrà a lungo in quelle condizioni. L’unica possibilità che hai è scaldarlo con il tuo cosmo prima che sia troppo tardi.
Aminia (girandosi verso il compagno a terra): Temistocle…
Artainte (allontanandosi): Bene, allora io vado…
Aminia (arrossendo e avvicinandosi in modo molto ambiguo a Temistocle): Ora penserò io a te. Non esiterò. È così pallido il tuo volto… Devo fare in fretta… È così freddo anche il tuo corpo…
 
Artainte si fa strada tra i soldati per raggiungere un’uscita segreta sul retro del campo che soltanto i Berserker di alto rango conoscono.
Artainte (comunicando telepaticamente agli altri Berserker): Ritirata, uomini! Siamo stati sconfitti!
Masiste (comunicando telepaticamente): CHE COSA?! Non mi pare che ce la stiamo cavando tanto male. Possiamo ancora vincere!
Artainte (comunicando telepaticamente): Guardati in giro, Masiste! I soldati semplici stanno avendo la peggio e Santippo sta guidando gli uomini di Samo alla rivolta. Inoltre sono sopraggiunti anche gli Spartani, il che vuol dire che Tigrane e Adimanto sono stati sconfitti, mentre Euribiade, come puoi verificare tu stesso, è passato dalla loro. Come se tutto questo non bastasse, se ti concentri, noterai il cosmo di un’armata che sta arrivando per dare man forte ai Greci, probabilmente gli Eoli. Peggio di così non potrebbe andare.
Masiste (parlando ad alta voce, senza che Artainte possa sentirlo): Ho capito, ho capito… Dannazione!
 
Poco distante, anche Senagora ha sentito la notizia e si guarda in giro per valutare la situazione.
Ermolico (mentre si getta nuovamente su Senagora): Non distrarti! Il nostro combattimento non è ancora terminato.
Senagora: Temo di sì, invece.
Senagora effettua una finta con la sinistra per poi scaricare un fulmineo gancio destro carico di cosmo sulla mascella di Ermolico, facendolo crollare a terra privo di sensi.
Senagora (mentre bagh nakh e sarkr vanno a disporsi di nuovo sul suo corpo): Perdonami se ho barato usando il cosmo, ma devo proprio andare. Lascia che ti dica che senza la perdita del tuo occhio sinistro questo duello si sarebbe svolto in maniera molto diversa. Inoltre, se solo ti fossi esercitato un po’ di più negli allenamenti da bendato, avresti intercettato tutti i miei attacchi provenienti dal tuo angolo cieco e mi avresti battuto in ogni caso. Anche se non sono stato sconfitto, alzo l’indice al cielo, come da regolamento del Pancrazio, per decretare la tua vittoria! Congratulazioni, Ermolico!
Senagora sta per allontanarsi, ma poi, poco distante, intravede Stelios in difficoltà…
 
Poco distante…
Leotichide (tenendo Stelios per la collottola): Santippo, guarda chi ho riportato indietro! Questo bastardello vi aveva fregato lo Scettro della Vittoria e se lo stava portando via.
Santippo (strappando lo Scettro dalle mani di Stelios): Se non ricordo male, Stelios è un vostro bronzino. Se è vero quello che dici, è compito tuo fargli fare la fine che merita.
Stelios (indicando un punto preciso all’interno nel campo): Ehi, un attimo, fermi tutti! È stato Cecrope a dirmi di portare via lo Scettro della Vittoria. Chiedete a lui se non mi credete. Fino a poco fa stava lottando proprio in quel punto.
Santippo e Leotichide si girano nella direzione indicata da Stelios e vedono il cadavere di Cecrope steso a terra, orribilmente mutilato dalle lame di Masiste.
Leotichide: E pensare che il Pope aveva voluto credere che non fossi lo sporco traditore che sei… Probabilmente sei stato tu in qualche modo a condannare il povero Leonida e ora volevi fregare anche noi. Preparati a morire, dannato! Ma che…?!
Senagora corre verso i Saint e gli scaglia contro una gigantesca sfera di luce, talmente luminosa da lasciarli completamente accecati. Quando riescono a recuperare chiaramente la vista, Senagora e Stelios sono spariti.
 
 
Poco dopo, Senagora, Masiste, Artainte e Stelios stanno percorrendo un sentiero in direzione delle alture di Micale, allo scopo di raggiungere poi Sardi.
Masiste: Io dico che potevamo continuare a combattere…
Artainte: Falla finita, Masiste! Se tu non avessi aperto le porte al nemico, a quest’ora avremmo vinto senza troppi problemi.
Masiste: Ho visto come quell’Aminia ha annullato la tua stupida strategia anti-cosmo. Pensi che con la tua barricata sarebbe andata tanto diversamente? Avrebbe potuto farla saltare in aria con la stessa tecnica che ha usato contro di te. Oppure, se la barriera fosse stata in qualche modo immune anche a quel genere di attacco, sarebbe bastato creare un semplice ariete con il tronco di un albero e tanti saluti!
Artainte: Uff… Sì, la barricata sarebbe stata immune agli attacchi di Aminia e nel caso dell’ariete avevo studiato delle contromisure. Ero io lo stratega, Masiste. Non pensare di poter smontare in due secondi un piano studiato per settimane. Sei tu che hai fatto la cazzata.
Masiste (fissando Artainte in cagnesco): Ciò non toglie che quella non era una vera battaglia, ma un comportamento da vigliacchi.
Artainte (infuriato, portando il viso vicino a quello di Masiste): Non stava a te decidere come condurre la battaglia, Masiste! Esistono dei motivi per cui è necessario seguire fino in fondo un piano, qualsiasi esso sia! Non si può cambiare idea ogni cinque minuti. Se non comprendi questo semplice concetto, poi non ti lamentare se tuo fratello non ti sceglie come comandante dell’esercito.
Masiste: Come osi nominare mio fratello per cercare di avere ragione?
Artainte: Io ho ragione!
Senagora: Ehi, guardate! Siamo arrivati a un bivio.
Artainte: Cos…?!
Masiste: Un bivio?! E ora da che parte dobbiamo andare?
Senagora: Proviamo a chiedere a quel gentile soldato di Mileto che abbiamo inviato qui a presiedere il passo proprio per questo genere di evenienze. Mi scusi, buon uomo, se vogliamo allontanarci il più possibile dal campo di battaglia per metterci in salvo, che direzione dobbiamo prendere?
Soldato di Mileto: Nobile Senagora, le darò la stessa risposta che ho fornito ad altri nobili soldati in fuga prima di lei. La direzione giusta è alla vostra sinistra.
Masiste: E che sinistra sia!
Artainte: Ha detto troppe volte la parola “nobile”. Non mi fido. Andiamo a destra.
Masiste: Cos’è, ora ti diverti a darmi contro?
Artainte: Non dire stupidate. Ora che i Greci hanno vinto, è più che ovvio che questo soldato voglia vendicarsi di noi e indicarci la direzione sbagliata. In ogni caso, ti ricordo ancora una volta che sono io a comando della missione.
Masiste: La missione è finita. Non sei più al comando di un bel niente! Mettiamola ai voti.
Artainte: Uff… E va bene. Io voto per andare a destra.
Masiste: Bene. Io voto per la sinistra.
Senagora: Io voto per…
Artainte (interrompendo Senagora): Il tuo voto non conta, Senagora. È ovvio che voterai come Masiste.
Stelios: Tocca a me, allora. Io voto per…
Artainte (interrompendo Stelios): Il tuo voto non conta. Sei solo un ex Saint bronzino.
Masiste: Eh, ma allora, siamo punto e da capo…
Artainte: Ok, ok, come non detto. Stelios, dicci la tua.
Senagora: Ehi!
Stelios: Bene. Come stavo dicendo, io voto per…
 
a) Se Stelios vota per andare a sinistra, vai a S.02
 
b) Se Stelios vota per andare a destra, vai a S.26
 
------------------------------------------------------------------

NOTE

- BRACCIO POSSENTE --> Se ricordate, anche Callimaco del Toro, nel capitolo F.06 (in “First Blood”), ha utilizzato questa tecnica. Il colpo non è assolutamente di mia invenzione, ma ripreso da Episode G. Compare per la prima volta nel capitolo 35 (nel volumetto sottiletta italiano 17) e lo utilizza Aldebaran per distruggere i serpenti di pietra di Rea, avendo in quel momento un solo braccio libero.
Quella scena poteva facilmente suggerire che il “Braccio possente” non fosse una vera e propria tecnica, ma Okada, più di recente, ha deciso di riutilizzarlo nel capitolo 53 di Episode G Assassin, per mano di un Gladiatore… e no, non è solo la dicitura italiana del colpo a essere uguale, ma anche nelle tavole originali il nome è riportato nello stesso identico modo. In questo secondo caso credo sia evidente che il Braccio Possente sia una vera e propria tecnica, talmente potente da ridicolizzare le difese di Shura e farlo volare in aria come una cometa.
 
- TITAN’S NOVA --> Come saprete sicuramente, è una tecnica che si vede almeno un paio di volte in Lost Canvas (la prima volta a metà del volumetto sottiletta 10 e nell’episodio 10 dell’anime, minuto 8:29). La domanda è: chi viene investito da questa tecnica viene solo colpito e seppellito dai macigni o ci sono di mezzo anche dei fasci di cosmo provenienti dal sottosuolo? Probabilmente la risposta è la seconda, ma, a scanso di equivoci, in questo caso Aminia utilizza la tecnica personalizzandola, in modo che Artainte venga “solo” colpito dai macigni. E la personalizza a tal punto da fonderla con una tecnica della Balena, sua vecchia costellazione, ovvero il KAITOS SPURTING BOMBER (la trovate nel volume 5 della Perfect Edition del manga classico, eseguita più volte dal buon Moses).
 
- Artainte: […] Come se tutto questo non bastasse, se ti concentri, noterai il cosmo di un’armata che sta arrivando per dare man forte ai Greci, probabilmente gli Eoli. --> L’arrivo degli Eoli (e anche di altre armate) è attestato in Diodoro Siculo, XI, 36.
 
- Senagora (alzando l’indice al cielo) --> Nel Pancrazio, se il lottatore ne aveva ancora le forze, alzava l’indice al cielo per decretare e/o onorare la vittoria del proprio avversario.