SAINT SEIYA CHRONICLES:
SOUL OF BERSERKER

 

CAPITOLO S.34

 
Masiste: Artainte, la battaglia si avvicina e gli Ioni fremono per unirsi ai loro fratelli greci. Dobbiamo aspettarci una loro defezione da un momento all’altro. Cosa pensi di fare a riguardo?
Artainte: Li lasceremo andare.
Masiste: CHE COSA?!
Artainte: Non tutti. Solo un piccolo gruppo. Fidati di me. Come ti ho detto ho un piano. Mi serve solo un pretesto e credo proprio che me lo darà quello sciocco greco che sta per raggiungere il nostro campo.
Masiste (scrutando oltre le barricate): Un messaggero greco, dici? Sì, lo vedo. Non so cos’hai in mente, ma non mi piace per nulla.
Artainte: Mi stai irritando parecchio, Masiste. Non sei il mio consigliere e non sei il mio secondo. Tornatene al tuo posto e tieniti pronto. Tra poco potrebbe esserci un po’ di movimento…
 
Poco dopo, Stelios viene condotto all’interno del campo nemico e, circondato da molti soldati sia Persiani che Ioni, viene interrogato sul motivo della sua visita.
Artainte: CHE COSA?! Tu, misero Bronze Saint, sei venuto fin qui per incitare gli Ioni a disertare e unirsi al vostro esercito?
Stelios: A dire il vero non ho ancora aperto bocca, però sì, ha indovinato, grossomodo era quello il grosso del discorso che mi ero preparato. Chiedo scusa per tutto.
Artainte: Presto, Berserker, prima che il germe del tradimento si diffonda, spogliate delle loro armi gli uomini di Samo e mandate quelli di Mileto lontano da qui, a presiedere i passi che portano sulle alture di Micale. Ma… cosa odono i miei padiglioni auricolari? Un condottiero vuole forse sottrarci un manipolo di guerrieri impunemente sotto il naso?
Stelios: N-no, non oserei tanto…
Artainte (dando uno spintone a un tozzo soldato ricoperto interamente da un mantello): Non dicevo a te, bronzino, ma a questo qui….
Soldato misterioso: E su… E che modi sono?!
Artainte (sottovoce): Datti una mossa! Ti ho pagato per questo!
Soldato misterioso (con tono flemmatico): Artainte, ti voglio dire una cosa. Tu sei troppo ansioso. E in questo modo, con questo stato d'animo, tu questa battaglia me la perdi. Fidati di me, me la perdi! Comunque, va bene, dai, facciamo questa cosa… Voi, gruppetto sparuto di Ioni che ancora non siete stati disarmati, venite con me! Fuggiamo da qui con coraggio e spirito d’iniziativa! Andiamo a ricongiungerci ai nostri fratelli, così che poi possiamo difendere la nostra terra, mandare via lo straniero e cose di questo genere…
Masiste: Se credi di poter andartene da qui con quegli uomini ti sbagli di grosso!
Artainte (afferrando Masiste per un braccio): Fermo! Quelli lasciali andare!
Masiste: Questa sceneggiata fa parte del tuo fantomatico piano, suppongo… Si può sapere, inoltre, che fine ha fatto Tigrane?
Artainte: Tranquillo, lui è già in posizione.
Masiste: In posizione dove?
Artainte: Tu non preoccuparti. Lascia fare a me.
Il guerriero misterioso si allontana con il gruppetto di Ioni.
Stelios: Ragionandoci un po’ su, forse era il caso che mi unissi a loro…
Senagora (afferrando Stelios per una spalla): Troppo tardi.
 
Mentre l’esercito berserker si riorganizza, Senagora conduce Stelios ai margini dell’accampamento.
Stelios: Mi scusi, signor gigante, dove mi sta portando? Immagino che verrò rinchiuso o legato da qualche parte…
Senagora: No, non mi sembri un tipo pericoloso. Ti ho portato qui solo per chiederti se tra l’equipaggio della flotta da cui provieni milita un certo Sofane, Silver Saint della Carena.
Stelios: No, da quello che so, Sofane era tra coloro che hanno combattuto questa mattina presso Platea. Uno dei suoi discepoli, Santippo della Vela, è però al comando del contingente ateniese sbarcato in Ionia e un altro di loro, Ermolico della Poppa, è ai suoi diretti ordini.
Senagora: Capisco. Mi solleva che non ci sia Sofane, ma in effetti anche la presenza di quei due può risultare alquanto antipatica se dovessero arrivare fino all’accampamento…
Stelios: Noto che lei ha un perfetto accento greco…
Senagora: È così. Sono originario di Alicarnasso, una bellissima città che dista da qui una sola giornata di viaggio via mare.
Stelios: Come mai conosce Sofane e i suoi allievi?
Senagora: Sono stato anch’io discepolo di Sofane e quando la costellazione della Nave Argo si è scissa in più parti, il mio maestro mi ha assicurato che vi era spazio anche per un quarto Silver Saint della Nave della Speranza. Per un idealista come lui, però, il mio cuore non era abbastanza puro e non ero abbastanza devoto alla Grecia e ai miei compagni. Dopo aver ferito gravemente Ermolico durante un allenamento, fui cacciato dal Santuario e, ritornato in Ionia, iniziai a vagare senza una meta precisa, sfogando la mia rabbia in modi non molto ortodossi. L’unico che riuscì a riportarmi alla calma e a darmi finalmente un mio ruolo in questo mondo fu Masiste, il fratello del Dio Re Serse. Solo a lui ora devo la mia obbedienza.
Stelios: Ma ora non te la senti di incontrare i tuoi vecchi compagni in battaglia…
Senagora: Sì, è così. Ora ho trovato un mio equilibrio e incontrarli nuovamente… Ehi, aspetta, perché ora mi dai del tu e perché mi sto confidando così tanto con un mio nemico? Smettila di farmi domande simili…
Stelios: Mi permetta allora un’ultima domanda di diverso genere. Lei per caso sa cosa sia la proclamazione del Rex Mundi?
Senagora: No, per niente. Cosa diavolo sarebbe?
Stelios: Non ne ho idea. Se lo sapevo non glielo avrei chiesto…
Proprio in quel momento diverse urla di soldati annunciano l’arrivo dell’esercito greco.
Senagora: Dannazione, sono arrivati! Andiamo!
Stelios: A-anch’io?!
Senagora: Ora sei uno dei nostri. È così che funziona l’esercito persiano. Cerca di renderti utile o ti ammazzo con le mie stesse mani. Ti terrò d’occhio!
Stelios: O-okay…
 
Continua a S.23
 
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NOTE

- Soldato misterioso (con tono flemmatico): Artainte, ti voglio dire una cosa. Tu sei troppo ansioso. E in questo modo, con questo stato d'animo, tu questa battaglia me la perdi, Artainte. Fidati di me, me la perdi! --> Citazione dall’episodio 3x03 della serie televisiva “Boris”. Se avete colto altre citazioni simili presenti in Lambda e in First Blood avrete sicuramente già capito chi è questo “soldato misterioso”.
 
- "quando la costellazione della Nave Argo si è scissa in più parti, il mio maestro mi ha assicurato che vi era spazio anche per un quarto Silver Saint della Nave della Speranza." --> La costellazione della Nave Argo, ideata da Tolomeo, fu scissa nel diciottesimo secolo da Nicolas Louis de Lacaille in tre costellazioni (Carena, Poppa e Vela). Anche la costellazione della Bussola però occupava una zona considerata anticamente facente parte della costellazione di Argo Navis, ma dato che ai tempi (sia al tempo degli Argonauti, sia al tempo in cui si svolge la storia), la Bussola come strumento non era stata ancora inventata, ho, attraverso il personaggio storico di Senagora (un Greco di Alicarnasso fedele a Masiste e all’esercito Persiano), cercato un modo per accennare vagamente a questa costellazione senza nominarla direttamente e mettere in mezzo la relativa cloth.