SAINT SEIYA CHRONICLES:
SOUL OF BERSERKER

 

CAPITOLO S.23

 
Artainte: Maledizione! Sono gli Ateniesi! A quanto pare Adimanto e gli altri sono riusciti a far fuori soltanto l’ala Spartana. Purtroppo per loro non riusciranno a superare le nostre barricate e noi nel frattempo potremmo sforacchiarli con le nostre frecce con tutta calma.
 
Santippo: Guardate! Il loro accampamento è protetto da… un’altissima inferriata! 
Cecrope: Che assurdità! La farò sparire con una delle mie tecniche… Ουροβόρος!!!
La tecnica di Cecrope prende la forma di un gigantesco e lunghissimo serpente, che percorre tutto il perimetro della barricata e si allunga fino a incontrare e afferrare tra le fauci la propria coda. L’anello di cosmo così generato prende a roteare velocissimo su se stesso, alzando un grande polverone. Al dissiparsi della tecnica e della nube, l’inferriata è però ancora intonsa al suo posto.
Cecrope: Cosa?! Com’è possibile?! La mia tecnica non ha avuto nessun effetto!
Artainte (dall’altra parte dell’inferriata): Uh! Uh! Uh! Siete patetici! Quest’inferriata è composta dalla stessa lega metallica con la quale sono state costruite le sbarre della vostra prigione presso Capo Sounion. Come sapete, è un materiale speciale, che nullifica qualsiasi attacco basato sul cosmo. È inutile anche che proviate a lanciare i vostri attacchi al di sopra dell’inferriata: otterreste lo stesso effetto. Le nostre banalissime frecce di legno, invece, possono raggiungervi facilmente in qualsiasi momento. ARCIERI, IN POSIZIONE!!!
Masiste: BASTA! BASTA COSÌ! Tutto questo disonora noi, disonora i nostri avversari e disonora questa battaglia! Non sopporterò oltre! Soldato, apri il cancello principale!
Soldato presso l’entrata: Ma io…
Masiste (spintonando via il soldato e tirando una gigantesca leva): Levati! Ci penso io!
Artainte: MASISTE, NO! FERMATI, SCELLERATO!
Il cancello si spalanca e gli Ateniesi si riversano all’interno dell’accampamento come un fiume in piena.
Artainte: Non doveva andare così! Non doveva!
Temistocle (avvicinandosi a passi misurati): Purtroppo, invece, dovrai affrontare un avversario in un duello leale, senza più fare ricorso ai tuoi trucchetti.
Artainte: Tu sei Temistocle dell’Acquario, non è vero? Ho molto sentito parlare di te. Proprio tu, più di ogni altro, dovresti capire che se ho fatto ricorso a trucchetti, come li chiami tu, è solo per il bene del mio popolo.
Temistocle: È vero, anch’io talvolta ho adottato alcune soluzioni creative per agevolare la vittoria, ma mai sono arrivato ai tuoi livelli.
Artainte: E chi stabilisce quale sia il confine tra strategia militare e viltà? Sei solo un ipocrita, Temistocle. Mi ero fatto un’idea sbagliata su di te. Mi hai molto deluso.
Temistocle: Oh, no! Stanotte piangerò tutta la notte stretto al mio cuscino.
Artainte: Potresti farlo prima di quanto pensi. Ti consiglio di passare oltre e sceglierti un altro avversario. Tu non sei al mio livello.
Temistocle: Mi prendi in giro? Non potrei mai temere un tizio come te. Non avrò riguardi nei tuoi confronti. Preparati a subire in pieno la mia tecnica più potente. AURORA EXECUTION!!!
Artainte: AKINAKES KURMENDE, ASSORBI!!!
Artainte estrae dal fianco destro una corta spada dorata con la quale riesce a parare la tecnica di Temistocle.
Temistocle: È incredibile che tu sia riuscito a difenderti da una tecnica del genere con una semplice spada, però ora la tua arma è completamente congelata e inutilizzabile. Al prossimo mio attacco non avrai scampo.
Artainte (correndo verso Temistocle): Non avere fretta. Ora tocca a me attaccare.
Temistocle: Stupido, non otterrai nulla. La tua spada si frantumerà al minimo impatto.
Artainte (calando l’akinakes su Temistocle): Lo vedremo.
Temistocle blocca senza problemi la lama congelata dell’akinakes, afferrandola semplicemente con la mano destra.
Temistocle: Cosa ti dicevo? Non hai fatto altro che procurarmi un minuscolo taglietto a un dito.
Artainte: È più che sufficiente. KURMENDE, RIGETTA!!!
Temistocle: Cos…?!
Attraverso il minuscolo squarcio sulla mano di Temistocle, l’arma di Artainte riversa tutto il potere congelante che aveva assorbito poco prima direttamente all’interno del corpo del suo avversario. Temistocle cade a terra come uno stoccafisso.
Artainte: Come previsto, non sei stato un avversario alla mia altezza. Non farò, però, l’errore di sottostimare un Saint più del dovuto. In quanto maestro delle energie fredde, so bene che l’afflato della vita potrebbe non avere ancora abbandonato il tuo corpo. Nessun problema, ti darò subito il colpo di grazia.
Aminia: Allontanati da lui!
Artainte (sogghignando): Cosa?! Spero sia uno scherzo! Dall’armatura che indossi suppongo tu sia il nuovo Gold Saint del Toro. Sul serio un Saint del Toro monco di un braccio spera di potermi sconfiggere quando neppure il grande Temistocle è riuscito a impensierirmi?
Aminia: Tu parli troppo! Non ti permetterò di ucciderlo!
Artainte (in posizione di guardia): Uh! Uh! Uh! Va bene, fatti sotto, sgorbio!

Continua a S.06
 
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NOTE

- TRADUZIONE TECNICHE DI CECROPE:
Ουροβόρος --> Ouroboros, il serpente dei miti che si morde la corda in un cerchio senza fine. Ho preferito non usare la forma più completa Ουροβόρος όφις (“όφις” sta per serpente… serpente che “si morde la coda”), in quanto secondo la tradizione alchemicha “Ουροβόρος” può anche significare “re serpente” (in lingua copta “Ouro” significa "re", mentre “ob”, in ebraico, significa "serpente”). Il nome della tecnica, così riportata, calza quindi a pennello, in quanto Cecrope è stato un antico re di Atene e, nella fanfic, prima di essere stato Gold Saint di Libra è stato Bronze Saint del Serpente, come altri sovrani di Atene dopo di lui - compreso Eretteo (vedi capitolo 2x4.10, in “Lambda”).
Una specie di doppio Uroboro (ispirato a un talismano che compare ne “La storia infinita” di Ende) potete ammirarlo proprio sulla cintura di Eretteo, nella scheda tecnica della Cloth del Serpente. Se non avete la tavola sottomano, potete trovare l’immagine al seguente link:
https://www.deviantart.com/sekishiki/art/Serpent-Erechtheus-Technical-sheet-ENG-648842190
 
- Artainte: AKINAKES KURMENDE, ASSORBI!!! --> Come già detto nelle note del capitolo S.18, “Akinakes”, è il nome del tipo di spada usata da Artainte, una spada da stoccata di origine scita molto diffusa tra i persiani.
Perché, come si legge nella riga successiva, la spada è dorata? Andrea Frediani, ne “Le grandi battaglie dell’antica Grecia”, alla fine del primo capitolo, ci racconta che agli havaka, i più illustri cavallieri d’élite dell’esercito Persiano, era data in dono dallo stesso re una daga dorata, chiamata akinara. Frediani riporta la stessa informazione anche in un altro libro (“Le grandi battaglie di Alessandro Magno”), ma comunque non è chiaro se per “akinara” Frediani intenda in realtà l’acinace/akinakes (ma immagino di sì, dato che i nomi sono molto simili e entrambe sono daghe persiane sui 40 cm di lunghezza… o forse il termine indica specificatamente una akinakes dorata…).
Cosa significa invece “Kurmende”? Assolutamente nulla, è il nome proprio della spada, un nome di pura invenzione.