SAINT SEIYA CHRONICLES:
SOUL OF BERSERKER

 

CAPITOLO S.20

 
Shilfield (continuando a falciare la soldataglia): Morite, Ateniesi! ANNIHILATION FLAP!!!
Rhadamanthys (alle spalle di Shilfield): Ora basta, Shilfield! Hai fatto abbastanza. In questo modo finirai per avvelenare con il tuo vento anche tutti i nostri Skeleton.
Shilfield: M-mi perdoni, mio signore. Mi ero fatto trascinare dall’impeto della battaglia. Cercherò di controllarmi d’ora in poi.
Rhadamanthys: Non hai sentito cosa ho detto? La tua battaglia termina qui.
Shilfield: Cosa…?! D-d’accordo, come vuole lei, signore. Sono profondamente rammaricato di averla delusa.
Rhadamanthys: Non fraintendermi, Shilfield. Ti reputo il mio soldato migliore e non voglio vederti sprecare il tuo talento contro dei semplici soldati ateniesi. Tra gli Spartani vi sono molti Saint di valore e ti voglio al mio fianco quando li affronteremo.
Shilfield (arrossendo): Dice sul serio, signore?
Rhadamanthys (tendendo la mano a Shilfield): Certamente, Shilfield. Vieni, allontaniamoci da qui e raggiungiamo il vero campo di battaglia.
Shilfield (avvicinandosi timidamente): E Sofane, signore? Lo avete già sconfitto?
Rhadamanthys: E me lo chiedi?! Un semplice Silver Saint non può durare neanche un secondo contro un Giudice Infernale.
Shilfield (allungando lo sguardo): U-un attimo. Eppure sento ancora il suo cosmo più forte che mai. E sento anche il cosmo di…
Rhadamanthys (correndo incontro a Shilfield e caricando il pugno): Questa è l’ultima volta che mi manchi di rispetto, Shilfield!
Shilfield: Dannato, tu non sei il signor Rhadamanthys! Come osi aver preso le sue sembianze?! Rivelati! ANNIHILATION FLAP!!!
Rhadamanthys si smaterializza. Shilfield ode un ghigno malefico.
Voce all’orecchio di Shilfield: Sicuro che quello non fosse il tuo signor Rhadamanthys?! Ricordati che in ogni caso egli ti sta osservando e sta giudicando il tuo operato…
Shilfield (girandosi di scatto e cercando di eliminare il nemico con il taglio della mano): Allontanati da me!
Il colpo di Shilfield va a vuoto. Non vi era nessuno alle sue spalle. Girandosi di nuovo, Shilfield vede Rhadamanthys avvicinarsi a lui con passi misurati.
Rhadamanthys: E così avresti dei dubbi su di me, Shilfield? Dopo tutto quello che ho fatto per te? Dopo averti preso sotto la mia ala e dopo aver ricevuto in pieno a Maratona la tecnica di Sofane che ti avrebbe spazzato via?
Shilfield: Non essere ridicolo! Rhadamanthys sta combattendo non molto distante da qui contro Sofane. Come puoi pensare di ingannarmi?
Rhadamanthys (allargando le braccia): E allora perché esiti ancora? Il vento che mi hai scagliato poco fa era solo una flebile brezza. Sei capace di molto meglio, mio soldato. Avanti, allora, scaglia il tuo colpo più forte contro di me se veramente credi che io sia un impostore. Colpisci il tuo signore, se veramente lo reputi necessario.
Shilfield: Certo che lo farò, per chi mi hai preso?!
Con tutta calma, Shilfield concentra il suo cosmo nel pugno.
Shilfield (disperdendo il suo cosmo e crollando sulle ginocchia): N-non ce la faccio.
Rhadamanthys (avvicinandosi a lui amorevolmente e chinandosi): Ti sei comportato bene, Shilfield. Hai superato l’ultima prova di fedeltà nei miei confronti per diventare il mio luogotenente. Ora, riposati.
Shilfield, con la coda dell’occhio, vede la mano di Rhadamanthys sollevarsi e abbattersi su di lui. Lo Specter si butta di lato, schivando solo in parte l’attacco.
Shilfield (a terra, ferito a un fianco): Perché, mio signore?
Rhadamanthys (alzandosi e avvicinandosi): Non importa il perché. Io so cosa è meglio per te, Shilfield. Non opporre resistenza.
Shilfield: Ora mi hai stancato, dannata volpe. A tutto c’è un limite. ANNIHILATION FLAP!!!
Questa volta la tecnica di Shilfield viene scagliata con maggiore forza e l’avversario non riesce a scansarsi per tempo, finendo travolto e volando a notevole distanza. Con un grande balzo Shilfield lo raggiunge, ma al suo posto trova solo un grosso ciocco di legno.
Shilfield: Ora stiamo rasentando il ridicolo.
Aristide (alle spalle di Shilfield, con un ghigno malefico): Dici bene, Specter. Ti sei reso ridicolo agli occhi del tuo signore. Non provi vergogna?
Shilfield (voltandosi furente): E tu saresti quell’ateniese che si vanta di essere simbolo di integrità e di virtù? Sei solo un lurido verme!
Aristide (prendendo le distanze e facendo il verso a Shilfield): Gne gne gne! E tu invece sei un bullo brutto e cattivo! Povero, povero, Shilfield. Grazie al mio potere ora conosco la tua storia. Ma quanta tristezza fai? Un povero fanciullo cresciuto solo soletto e carico di rancore. Solo perché tu sei un sociopatico pieno di problemi, non vuol dire che l’intero mondo deve patirne, non credi? Su, fai il bravo!
Shilfield: E sarei io il sociopatico pieno di problemi?!
Aristide (facendo il verso a Shilfield): Gne gne gne! Tu sei più sociopatico di me! Ma ti senti come parli? Ti rendi conto di essere solo un bamboccio?
Shilfield: TI DISINTEGRO, BRONZINO!!! Vediamo come te la cavi senza i tuoi sporchi trucchetti. IGNIS REGIS!!!
Aristide: Sbagli a sottovalutarmi, Shilfield. Se sono un bronzino è solo per mia scelta. E ora te lo dimostrerò.
Mentre le fiamme di Shilfield si avvicinano a gran velocità, Aristide rende intangibile la sua mano destra per estrarre dal proprio petto un globo di luce, con il quale si fa scudo. Non appena le fiamme si disperdono completamente, la sfera si tramuta in una palla infuocata.
Aristide: Grazie per aver infiammato il mio animo, Specter. Ovviamente intendo solo e soltanto in senso letterale. E ora riprenditi le tue fiamme con gli interessi! KITSUNEBI NO TAMA!!!
Aristide lascia cadere la sfera e, prima che tocchi terra, gli tira un poderoso calcio. La palla di fuoco centra in pieno lo stomaco di Shilfield, roteando su se stessa fino a perforare completamente lo Specter. La sfera subito dopo compie un movimento a parabola e torna dolcemente nelle mani di Aristide, ormai priva di fiamme. Aristide la ripone nel petto allo stesso modo di come l’aveva estratta. Shilfield crolla a terra e Aristide si volta, allontanandosi con un sorrisetto.
Shilfield (rialzandosi a fatica): Aspetta, il combattimento non è ancora terminato!
Aristide (senza voltarsi): Soldati, finitelo!
Soldati greci (circondando e avventandosi su Shilfield): Sì, Comandante!
Shilfield (soccombendo sotto i colpi dei soldati): B-bastardo…
 
Continua a S.27
 
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NOTE

- Un combattimento un po’ atipico, come avrete letto. Stavolta non sono i Saint a soccombere sotto le tecniche illusorie di subdoli nemici come Kaysa di Lymnades o Alberich di Megres, ma è uno Specter a cercare di non farsi ingannare da un viso familiare. A usare simili “sporchi trucchi” è il Saint della Volpetta. Come ormai sanno anche i sassi, la volpe nei miti giapponesi (e non solo) è simbolo di malizia e di inganno. La kitsune giapponese è in grado di trasformarsi e assumere sembianze umane per raggirare gli umani ed è spesso accompagnata da una sfera di luce o di fuoco chiamata kitsunebi, che altro non è che la sua stessa anima.
Storicamente Arsitide è noto per essere un personaggio simbolo di virtù e integrità morale, ma nell’epistolario pseudo-temistocleo viene accusato di malizia ed è soprannominato “volpino” da Temistocle. Da qui la sua doppia faccia che ho voluto dargli nel racconto.

 
- La kitsunebi (fuoco della volpe) è anche chiamata kitsunebi no tama o, più comunemente, kitsunebi-dama (sfera del fuoco della volpe). “Tama”, però è la stessa pronuncia alla giapponese sia di “sfera” (球) che di “proiettile” (弾). Una dicitura giapponese della tecnica di Aristide utilizzerebbe “弾” come kanji (quindi 狐火の弾 invece di 狐火の球), da tradursi in definitiva in italiano come “proiettile del fuoco della volpe”. Una sorta di gioco di parole…
Perché un greco dovrebbe usare tecniche in giapponese o in inglese? Visto che già ho usato altri nomi di tecniche NON in lingua greca prese dai vari animanga di Saint Seiya, continuo su questa strada. "Soul of Berserker" resta pur sempre una storia inserita nell’universo di “Bronzini Sfigati”, quindi da non prendere troppo sul serio…
Come in altri casi ringrazio il mio consulente di lingua giappa, ovvero il buon Griffith del (defunto) Saintforum.
  
- Come in molte altre pagine, ci sono alcuni riferimenti a First Blood:
  • La tecnica “Ignis Regis” di Shilfield
  • Rhadamanthys che a Maratona protegge Shilfield da una tecnica di Sofane (ma l’avrà protetto sul serio o stava semplicemente eseguendo la volontà di non belligeranza di Hades?)