SAINT SEIYA CHRONICLES:
SOUL OF BERSERKER

 

CAPITOLO S.19

 
Il giorno dopo, all’alba, in una torre presso le fortificazioni dell’Istmo di Corinto, due soldati avvertono insoliti movimenti all’interno di una cella a cui fanno la guardia.
Soldato1: La prigioniera è più agitata del solito. Che era picchiatella si sapeva, ma ora mi pare si esageri…
Soldato2: Non sopporto più queste grida. Ora vado dentro e la sistemo.
Soldato1: Ricordati gli ordini. Abbiamo divieto assoluto di entrare in contatto con lei. Non sappiamo neppure perché la tengano qui dentro e la imbottiscano di droghe.
Soldato2: Chiunque sia, basterà che tu tieni la bocca chiusa. Su, apri la porta.
Soldato1 (girando le chiavi nella serratura): Va bene, ma fai in fretta e cerca di non lasciare lividi visibili.
Soldato2 (entrando con un randello in mano): Ora ti zittisco io. Ehi, aspetta, ferma! Ma cosa… UUARGGHHHH!!!
Il Soldato1 si affaccia all’uscio per vedere cosa succede e fa appena in tempo a evitare un’enorme ondata di sangue che finisce per dipingere la parete frontale del corridoio. Spaventato a morte, il soldato richiude subito la porta a chiave e si rannicchia a terra tremante. All’interno della prigione, la fanciulla porta le mani insanguinate verso l’alto, in direzione delle sottili feritoie che gli fanno da finestra ed emette un lungo e disarticolato urlo.
 
 
Nello stesso istante, a largo di Mykonos, altre due persone volgono le loro mani verso l’alto, per invocare la sinergia delle stelle.
Ermolico (dalla sua nave): Ho udito la tua richiesta di aiuto, maestro. Accogli tutta la mia forza!
Santippo (dalla sua nave): Ecco il mio cosmo, Sofane, affinché per un fulgido istante la costellazione della Nave Argo sia di nuovo un tutt’uno!
Sul ponte della nave di Santippo, da sotto una coperta, emerge un Saint con evidenti postumi di sbornia.
Temistocle: Ehi, la smettiamo di fare casino? Cos’è ‘sta roba? La Genkidama dei poveri?
Santippo: Torna a dormire, Temistocle!
Temistocle: Non pensare di darmi ordini, Alc… Alcmeominide che non sei altro!
Santippo: Ora siamo noi Alcmeonidi a guidare i soldati, fattene una ragione! Per una volta saranno unicamente gli interessi dello Stato a prevalere, e non la brama di potere.
Temistocle: Pensi di essere così diverso da me, Santippo? Prima ti sei liberato di quello sbruffone di Milziade dello Scorpione accusandolo di aver ingannato il popolo in seguito alla sua fallimentare spedizione a Paro e ora cerchi di liberarti di me facendomi le scarpe. Sono trucchi vecchi come il mondo. Non dimenticare che per fronteggiare il persiano al meglio, sono stato io a permettere che tu e Aristide ritornaste dall’esilio in cui vi ho spedito qualche anno fa… Ed è così che vengo ricambiato! Farabutti…
Santippo: Cerca di riprenderti, Temistocle. Secondo le indicazioni di Egesistrato, dovremmo essere a destinazione nel pomeriggio e ti voglio bello arzillo per quando affronteremo il nemico.
 
 
Quel pomeriggio, nel territorio di Micale, presso il campo nemico…
Masiste: Artainte, i Greci arriveranno da un momento all’altro e tu ti ostini ancora a voler innalzare la barriera del Terrore? Allora è vero che vuoi farmi perdere la pazienza! Non sono diventato un Berserker per starmene in panciolle!
Artainte: Li ho lasciati avvicinare come volevi, ma il combattimento non avrà luogo. Ora che sono circondato dai miei uomini non puoi più darmi ordini, Masiste. Inoltre, come ben sai, ci è giunta notizia che l’Amazzone del Chakram ha trovato e prelevato quello che tu chiami obiettivo presso la Piana di Platea. La guerra è vinta. Non serve a nulla sacrificare altre vite umane. Ehi, cos’è quel turbine di polvere?
Masiste: Non cambiare discorso! Non importa se l’Amazzone ha trovato il Saint… Ehi, è vero… È un turbine bello grosso e sembra provenire dal Tempio di Demetra Eleusina qui vicino… Ci investe!
Artainte: Soldati, proteggete a costo della vostra vita le fortificazioni intorno al campo!
Il turbine investe l’intero campo e poco dopo si disperde senza infliggere grossi danni.
Masiste: Mi aspettavo peggio…
Artainte: Il Terrore… il Terrore generato dai soldati è scomparso! Nemmeno io riesco più a generarlo! Quella nube ci ha privati in qualche modo di quel potere. Come… come è possibile una cosa del genere?!
Masiste: HA! HA! HA! A quanto pare la fortuna è dalla mia! Volente o nolente ora dovremo affrontarli.
Artainte: Non cantare vittoria, Masiste. Non importa se non possiamo usare il Terrore. Ho molte altre sorprese in serbo per tenere impegnati i Greci…
Masiste: Cos’hai in mente, Artainte?
Artainte: Uh! Uh! Uh! Lo vedrai…
 
 
Nel frattempo, la flotta greca sbarca senza problemi sulla spiaggia.
Aminia: Uh?! Nessun comitato di benvenuto?!
Santippo: Sospetto vogliano che siamo noi ad avvicinarci al loro campo. La cosa mi puzza. Per fortuna qualche settimana fa lo Scettro di Nike si è misteriosamente rimaterializzato tra le nostre mani. La Vittoria non può essere che nostra, non è vero Cecrope?
Cecrope (pallido, impugnando lo Scettro della Vittoria): Ho… ho appena ricevuto un messaggio telepatico dal Pope.
Santippo: Cosa dice il buon Astrabaco?
Cecrope: Dice che a Platea hanno messo in fuga i Berserker, rincorrendoli fino alle mura di Tebe. Dopo aver espugnato la città, li hanno massacrati senza pietà.
Santippo: È una buona notizia, no?
Cecrope: Dice anche che un traditore ha portato via Mishima.
Santippo: Ah! Mi spiace! È grave…?
Cecrope: Molto.
Ermolico: Che cosa stiamo aspettando?! Andiamo a massacrare un po’ di Berserker!
Leotichide: Frena la tua impazienza, ateniese. Vorrei prima capire perché gli Ioni se ne stanno ancora con le mani in mano.
Egesistrato: Penso che attendano la vostra mossa, signore.
Daxos: Mmmhh… Ci sarà da fidarsi?
Santippo: Perché no? Sono stati gli Ioni a volerci qui. Non indugiamo oltre.
Temistocle: Se posso dire la mia, propongo, prima di attaccare, di mandare un nostro araldo al campo nemico. Con la scusa di parlare con i loro comandanti, inciteremo invece gli Ioni a ribellarsi e schierarsi dalla nostra.
Santippo: Non pensi che questo porterebbe i Berserker a disarmarli o ad allontanarli dal campo di battaglia?
Temistocle: Poco male. Anche in questo caso avremmo una bella fetta di possibili nemici in meno.
Egesistrato: Amici, non abbiate tutta questa sfiducia. Come vi ho già detto, noi Ioni siamo dalla vostra parte.
Santippo: Tranquillizzati, Egesistrato, io ti credo. Non far caso a Temistocle.
Temistocle: Mio caro Santippo, solo pochi secondi fa abbiamo avuto notizia dell’ennesimo traditore che è riuscito a fregarci come dei polli. Come potremmo fidarci alla cieca di un popolo che è sotto dominio persiano fin dai tempi di Ciro il Grande?
Leotichide: Temistocle non ha tutti i torti, in effetti.
Santippo: Dannazione, Leotichide! Non farti manipolare da lui. Fa così solo per darmi contro.
Leotichide: Basta così! Invieremo un araldo che con accalorato discorso sproni gli Ioni a darsi una mossa e a venirci incontro.
Daxos: Ottimo. Chi mandiamo?
Leotichide: Mandiamo te, che domande.
Santippo: Leotichide, considera la pericolosità della missione. Sicuro di voler correre il rischio di perdere un Silver Saint?
Daxos: Re Leotichide è ben cosciente dei rischi in gioco, ma ancora non mi perdona alcune divergenze di vedute del passato…
Santippo: Perché invece non mandiamo il vostro bronzino Stelios?
Stelios: Cos…?!
Cecrope: E mettere a repentaglio la vita dell’eroe delle Termopili non sarebbe un azzardo ancora maggiore?
Daxos: Signore, io sinceramente non capisco il perché di tutte queste voci che girano su Stelios. C’ero anch’io alle Termopili e posso assicurarvi che è una pippa mostruosa.
Cecrope: Modera il tuo linguaggio, Daxos! Tu sei fuggito via prima dello scontro finale. Non sai cosa sia successo in seguito. Anch’io sono stato un semplice Bronze Saint un tempo e grazie alla cloth del Serpente sono stato in grado di compiere grandi imprese. Non è solo l’armatura ciò che contraddistingue un grande eroe, ma la sua capacità di bruciare il cosmo e compiere dei veri e propri miracoli.
Daxos: Signore…
Cecrope: Dimmi…
Daxos: Si fidi. È proprio una pippa.
Cecrope: Ah!
Santippo: Ok, abbiamo capito che Stelios è sacrificabile. Dobbiamo però essere certi che sia in grado di portare a termine la missione. Stelios, pensi di riuscire ad arrivare al campo nemico e fomentare gli Ioni o, come dice Daxos, fai schifo tanto quanto la zuppa nera spartana?
Leotichide: Ehi! Non insultare la nostra zuppa!

a) Se Stelios accetta la missione, vai a S.34 

b) Se Stelios lascia che sia Daxos a fare da araldo, vai a S.04
 
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NOTE

- Temistocle --> Storicamente, nelle battaglie del ’79 non si sa di preciso cosa combinò Temistocle, quindi è stata una mia scelta quella di infilarlo nella flotta invece che nell’esercito di terra che ha combattuto a Micale.
Temistocle, anche se nutriva delle belle antipatie anche per Santippo (come vediamo anche in queste pagine), era molto più noto per i suoi battibecchi con Aristide (nei romanzi storici i loro litigi sono un must). Per una serie di motivi, però, ho scelto di andare controcorrente e non ho mai voluto inserire Temistocle e Aristide in una stessa scena, arrivando addirittura a non inserire proprio (a malincuore) il personaggio di Aristide in “Lambda” e in “First Blood”. Vi dovrete quindi accontentare di un semplice Temistocle vs Santippo.
 
- "Prima ti sei liberato di quello sbruffone di Milziade dello Scorpione" --> Scopriamo finalmente che fine ha fatto Milziade dello Scorpione. Santippo ha quindi mantenuto la sua parola (vedi capitolo F.25 di “First Blood”), si è legato alla famiglia degli Alcmeonidi e l’ha fatta pagare a Milziade, accusandolo in tribunale di delitto capitale per aver mentito sugli scopi di una (fallimentare) spedizione navale a Paro. La condanna a morte fu commutata in una multa di 50 talenti, ma poco tempo dopo Milziade morì a causa di una ferita al femore che si fece durante la suddetta spedizione e che nel frattempo era andata in cancrena.
 
- Leotichide: D’accordo, invieremo un araldo che con accalorato discorso sproni gli Ioni a darsi una mossa. --> In Erodoto IX, 98, lo storico di Alicarnasso ci racconta che Leotichide ebbe questa idea scopiazzando la quasi identica strategia utilizzata da Temistocle all’Artemisio per neutralizzare la minaccia degli Ioni alleati della flotta nemica (NON narrata in “Lambda”). Nella mia storia, invece, è lo stesso Temistocle a proporre l’idea.
 
- Daxos: Re Leotichide è ben cosciente dei rischi in gioco, ma ancora non mi perdona alcune divergenze di vedute del passato… --> Se ricordate, in “First Blood”, Daxos era schierato con Demarato, mentre Leotichide era alleato di Cleomene.