SAINT SEIYA CHRONICLES:
SOUL OF BERSERKER

 

CAPITOLO S.15

 
Lungo la riva dell’Oeroe…
Valentine di Harpy: Guardati bene in giro, novellino. Il Silver Saint fatto volare via da Shilfield dovrebbe essere finito nelle acque di questo fiume. Controlliamo che sia morto e poi torniamo subito nella mischia a far fuori gli altri.
Gordon di Minotaurus: Mmmhhh… Se ancora non è emerso, presumo che sia bello che morto.
Eschilo (sulla terraferma): Dietro di voi, Specter!
Valentine/Gordon (voltandosi): Cos…?!
Eschilo: CRIMSON NEEDLE!!!
Valentine/Gordon (venendo scaraventati in mezzo al fiume): UAAARGHH!!!
Dopo pochi istanti, i due Specter riemergono a mezzobusto dalle acque.  Valentine e Gordon si guardano attorno, in cerca del nemico.
Valentine: Dove diavolo è finito stavolta?
Voce proveniente dalle acque del fiume: Ora siete nel mio ambiente naturale. Siete in trappola.
Valentine: Cosa pensi di fare nascosto sott’acqua?
Voce dal fiume: Come?! Non lo sai che lo Scorpione è un segno d’acqua? Inoltre anche mio fratello traeva forza dalle correnti e ora il suo spirito alberga dentro i miei pugni. Preparatevi, Specter!
Gordon: Ha poco importanza dove si nasconde. Non sfuggirà alla forza dirompente della mia labrys. GRAND AXE CRUSHER!!!
Gordon scatena la sua tecnica nel mezzo delle acque del fiume, che subito dopo si tingono di rosso.
Valentine: Complimenti, novellino! Devi averlo ferito!
Gordon: Se ha subito la mia tecnica dubito vivamente che sia ancora vivo.
Valentine: Cos…?! Non senti anche tu che la corrente del fiume sta aumentando velocemente? Presto, dobbiamo uscire di qui.
Voce dal fiume: Non tanto presto! CORRENTE IMPETUOSA!!!
Un’onda improvvisa travolge i due Specter che, puntando i piedi sul fondo dell’alveo cercano di non farsi trascinare via.
Gordon: Non… non ce la faccio…
Valentine: Non mi faccio impressionare per così poco.
Sfruttando le sue ali, Valentine riesce a emergere completamente dalle acque e, dirigendosi in volo verso la fonte dell’attacco riesce a evitare anche la successiva tecnica di Eschilo.
Eschilo: SYMPLIGÁDES PÉTRES!!!
Gordon: Ma che…?!
Mentre Gordon lotta contro la corrente, due enormi massi emergono ai suoi lati e, andando a scontrarsi l’un contro l’altro, lo schiacciano nel mezzo.
Valentine (planando sopra le acque dell’Oeroe): Ti ho individuato, maledetto! SWEET CHOCOLATE!!!
Numerose arpie, materializzatesi dal nulla, si tuffano in acqua e immobilizzano Eschilo, suggendogli allo stesso tempo l’energia vitale.
Valentine: In questo modo non potrai più usare le tue subdole tecniche e resterai lì sotto fino a quando morirai affogato.
Voce dal fiume: Hai scelto male il tuo attacco, Specter! Non mi servono le braccia per manovrare la corrente che scorre impetuosa dal mio cosmo. ANTARES MAELSTROM!!!
Le violente acque dell’Oeroe iniziano a vorticare su loro stesse, creando un gorgo al di sotto di Valentine. Anche se lo Specter è ancora in volo, esso viene trascinato da una forza invisibile verso il centro del vortice.
Valentine: Non… non è possibile!!!
Valentine viene scagliato con forza sul fondo dell’Oeroe e trascinato sottoterra. Lo Specter cerca di lottare fino all’ultimo, ma quando la sua testa riemerge dal letto del fiume, ormai egli ha perso le forze. L’ultima cosa che Valentine intravede da sott’acqua, prima di perdere i sensi, è la figura di Eschilo, liberatosi dalle arpie, che si trascina sulla riva, tossendo e tenendosi la spalla destra, ferita in profondità. Riacquistato il fiato, Eschilo si lascia infine crollare a terra, completamente sfinito e con l’armatura in pezzi.
 
Continua a S.20