SAINT SEIYA CHRONICLES:
SOUL OF BERSERKER

 

CAPITOLO S.12

 
Euribiade (dall’altura, con indosso la Sarkr del Sagittario): Quanto poco Ellenico sei stato, Adimanto. Ti era stato affidato il compito di sistemare entrambe le ali e invece hai costretto me, Euribiade, a finire il tuo lavoro. Ma mi sta bene. Mi sta bene che sia andata così! Perché è giusto che sia io a scrivere la storia. Io, Euribiade, ex Gold Saint del Sagittario e ora Berserker del dio Ares.
Tigrane, Berserker dell’Urumi: Guarda meglio, mio sprovveduto alleato. Le tue frecce sono state tutte attirate e parate dallo scudo di Egesistrato, un misero Silver Saint.
Leotichide: Euribiade, sei un dannato traditore!
Euribiade: Traditore io? Come sei superficiale, Leotichide. Io ora devo parlare con voi tutti, d'accordo? Perché ho la sensazione che voi non abbiate capito bene cosa stia accadendo. Allora… oggi, qui, non deve volare una mosca, perché oggi, qui, io sto per portare a termine una vittoria molto, ma molto difficile dal punto di vista emotivo, perché oggi, io, qui, davanti a voi tutti, incontro la parte oscura di me stesso. Certo per voi è facile, no?! Voi laggiù siete i Saint, Tigrane e i suoi sono i Berserker, qualcuno vince, qualcuno perde e per le sette di questa sera tutti i sopravvissuti sono liberi di imbarcarsi e tornarsene a casa loro. Per me no. Per me è diverso. Perché io tutta questa roba incandescente me la porto dietro. Per me questa battaglia non terminerà qui, semplicemente con la mia vittoria. Io con il mio conflitto interno tra il mio sé goldista e il mio sé berserker ci vado a cena stasera! Avete capito?
Leotichide: Sei un cretino, Euribiade! Quanto ti hanno pagato?
Euribiade: Ti dirò, speravo meglio. Il compenso è stato molto poco persiano, lo devo dire.
Tigrane: Basta con le sciocchezze! Euribiade, tu insieme ai miei uomini continua a scoccare frecce, nel frattempo io scendo a sistemare il Silver Saint dello Scudo.
Tigrane inizia a discendere l’altura, ma sul suo cammino si frappone Daxos.
Daxos: Non così in fretta, Berserker! Osserva lo scudo di Medusa!
Tigrane: Sparisci, insetto!
Prima ancora che Daxos possa attivare il suo potere di pietrificazione, il Saint viene investito dalle sei lunghe e flessibili lingue d’acciaio di cui è composta la spada urumi, l’arma di Tigrane.
Daxos (cercando di compiere qualche passo): Cos…?! Non può… essere…
Il corpo di Daxos, insieme all’armatura, si divide in sei parti, che scivolano l’una sull’altra, per poi cadere a terra in una pioggia di sangue.
Stelios: D-Daxos… No…
Euribiade e un piccolo gruppo di soldati berserker iniziano a tempestare di frecce gli Spartani. Egesistrato rinuncia ad attirare le frecce su di sé per prepararsi all’attacco di Tigrane.
Egesistrato: PERFECT SQUARE!!!
Tigrane (colpendo a raffica lo scudo di Egesistrato): E ora vediamo quanti colpi è in grado di reggere il tuo leggendario scudo…
Leotichide: Tigrane, Euribiade, siete dei poveri stolti! Pensate di tenere impegnati noi Saint con delle semplici frecce? Mi basta un solo braccio per pararle. Con l’altro posso mandarvi negli Inferi grazie al mio SEKISHIKI MEIKAI HA!!!
Tigrane (mentre continua a colpire Egesistrato con l’urumi): Ha! Ha! Ha! Leotichide, sei tu lo sciocco se credi che la tua tecnica possa funzionare sulle sarkr berserker, generate proprio dalle fiamme dell’Ade.
Leotichide (avvicinandosi al corpo di Adimanto): Ok, piano di riserva. Stelios, vieni qui!
Stelios (uscendo dal suo riparo in un brevissimo momento di calma): Eccomi!
Leotichide: Mentre io ti proteggo con il mio scudo, tu rovista il corpo di Adimanto.
Stelios (chinandosi sul corpo di Adimanto): Cosa devo cercare, signore?
Leotichide: Un sacchetto, una borsa, qualcosa del genere…
Stelios (porgendo un pesante sacchetto): Eccolo!
Leotichide (allontanandosi e lasciando Stelios sotto una raffica di frecce): Ottimo!
Stelios: Ma…
Egesistrato: Dannazione, non so fino a quanto potrò resistere. Il mio scudo sta andando in pezzi!
Tigrane: Prendi questo! E quest’altro! E… BUUUARGHH!!!
Tigrane viene colpito in piena schiena dalle frecce di puro cosmo dell’Infinity Break di Euribiade.
Tigrane (voltandosi verso l’altura, mentre crolla sulle ginocchia): Euribiade… tu…
Leotichide (sull’altura, a fianco di Euribiade, mentre gli porge due sacchetti): Eccoti un bel sacchetto di talenti in argento da parte mia, più il compenso che era stato dato ad Adimanto.
Euribiade (circondato dai cadaveri degli arcieri berserker): La tua generosità mi commuove, Leotichide. Ho sempre saputo che tu fossi un grande leader e quindi è giusto che tu abbia di nuovo al tuo fianco un guerriero valoroso come il sottoscritto.
Tigrane (un attimo prima di spirare): B-bastardi! Eravate d’accordo fin dall’inizio. Sapevo che non dovevo fidarmi di te, Euribiade.
Euribiade: No, a dire il vero ci siamo messi d’accordo soltanto adesso. Lo vedete che siete veramente malfidenti voi Berserker? Questo mi dà ragione nell’essere tornato nelle file dei Saint.
Leotichide (stringendo la mano a Euribiade e dandogli una pacca sulle spalle): Bentornato tra noi, Euribiade. Negli ultimi tempi la tua vecchia Gold Cloth è passata ad Amonfareto, che ha combattuto stamane a Platea, ma vedrai che secondo me è già tornata di nuovo disponibile. Me lo sento.
Euribiade: Eh, speriamo bene!
Stelios (a terra, crivellato di frecce di legno e di cosmo): Ma che razza di…
Un secondo prima di morire, Stelios afferra dalla tasca le Sabbie del Tempo e le utilizza.
 
BAD END 7 - Ritorna a un bivio precedente.
 
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NOTE

- Tigrane (mentre continua a colpire Egeristrato con l’Urumi): Ha! Ha! Ha! Sei tu lo sciocco se credi che la tua tecnica possa funzionare sulle sarkr Berserker, generate proprio dalle fiamme dell’Ade. --> Se ricordate, che il Sekishiki Meikai Ha fosse inutile contro i Berserker era stato detto anche in Lambda, in un percorso che portava a una Bad End, ovvero nel capitolo 2x4.36.