SAINT SEIYA CHRONICLES:
SOUL OF BERSERKER

 

CAPITOLO S.09

 
Più tardi, al sorgere del sole…
Demarato: Quei vigliacchi sono fuggiti. Proprio ora che avevamo deciso di attaccare e avevamo pianificato tutto per benino. Pazienza. Vorrà dire che per ora dovremo accontentarci di massacrare quei pochi soldati che hanno lasciato di vedetta.
Deimos: ‘Sattoh…
 
 
Aristodemo: Eccoli che arrivano. Bene, Amonfareto, è arrivato infine il nostro momento di gloria. Dopo questa impresa, il nostro popolo scolpirà i nostri nomi nella storia e… e… Amonfareto, dove stai andando?
Amonfareto: Mi sembra ovvio. Io e i miei uomini raggiungiamo il resto dell’esercito.
Aristodemo: No che non è ovvio. Non è ovvio per nulla. E tutte le belle parole che hai speso per cercare di convincere gli altri a restare qui che fine hanno fatto?
Amonfareto: Lo vedi anche tu che fine hanno fatto quelle parole. Ho sperato fino all’ultimo che Pausania tornasse indietro per combattere con noi. A quanto pare il nostro gesto dimostrativo non è servito a niente e dovremo essere noi a riunirci a loro. È andata così. Che ci vuoi fare?
Aristodemo: G-gesto dimostrativo?! EHI, TORNA INDIETRO, TI HO DETTO! Nulla da fare, se ne sono andati…
Stelios: Bene, direi che si è fatta una certa. Penso sia l’ora di andare anche per me.
Aristodemo: No, Stelios. Qualche ora fa hai deciso (di nuovo) di restare al mio fianco e ora lo farai. Questa è la mia ultima occasione per riscattare il mio nome. Che figura ci faccio se scappo anche questa volta?
Stelios: Perdonami, nobile oplita, ma credo siano solo affaracci tuoi. Con la schiera di Pitane avevamo ancora qualche minuscola possibilità di combinare qualcosa, ma ora la cosa si fa alquanto ridicola…
Aristodemo (con decisione, afferrando con forza il braccio di Stelios): Ho detto che tu resti qui!
Stelios: L-lasciami, folgorato che non sei altro! La cavalleria sta per travolgerci.
Aristodemo (cambiando totalmente espressione): Ti scongiuro, Stelios! Non lasciarmi qui da solo!
Stelios: No, la faccia da supplica disperata no. Questo è troppo anche per me.
Aristodemo: Ti preeeegooo…
Stelios: Signore, ora che siamo in confidenza, mi consenta una domanda. Lei per caso ha idea di dove si svolga la proclamazione del Rex Mundi?
Aristodemo: What?!
Stelios: Vabbe’, ciao!
Con il braccio libero, Stelios afferra dalla tasca le Sabbie del Tempo e le utilizza.
 
BAD END 1 - Ritorna a un bivio precedente.

 
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NOTE

Sulla morte di Aristodemo mi sono preso qualche libertà. Storicamente lo spartano non è morto in questa occasione. Gli storici ci raccontano che Aristodemo, per riscattarsi dal disonore di aver abbandonato i compagni presso le Termopili, cercò la morte nella decisiva battaglia contro i Persiani che si sarebbe svolta di lì a poco, uscendo dalle fila e combattendo come un forsennato.
Ho pensato che in una storia per certi versi un po’ semplificata come la mia, se Aristodemo aveva così tanto bisogno di riscatto e di ricercare la morte, sarebbe stato innaturale che non restasse insieme alla schiera di Pitane ad attendere il nemico. E così ho modificato un po’ le cose, facendolo morire un po’ prima…