SAINT SEIYA CHRONICLES:
SOUL OF BERSERKER

 

CAPITOLO S.04

 
Poco dopo…
Leotichide: Presto! Che l’esercito si disponga in formazione sulle due ali!
Santippo: Cosa succede, Leotichide?
Leotichide: Non lo vedi? Sta arrivando il nemico!
Santippo: Vedo in lontananza sopraggiungere un contingente, ma da quel poco che riesco a scorgere credo siano gli Ioni.
Leotichide: No, ti sbagli. Percepisco cosmo ostile. GRECI, CORRIAMOGLI INCONTRO! ALL’ATTACCO!!!
 
Poco più in là…
Daxos: Ma allora è vero che mi vuole morto…
Soldati Ioni vari: Perché ci stanno caricando? Signor Daxos, la prego li fermi con il suo scudo della Medusa!
Daxos: Il mio scudo non è così potente da pietrificare tutti, ma i miti raccontano che un solo ricciolo dei capelli della Medusa era in grado di fermare un intero esercito assalitore e quindi…
Soldato ionio: Quindi pensa di riuscirci, signore?
Daxos: Vi è mai capitato di alzarvi da una sedia e mettervi a camminare spediti senza accorgervi di avere un piede completamente addormentato? State a vedere…
Daxos avvolge con il proprio mantello lo scudo della Medusa, lasciando scoperto soltanto un rilievo a forma di piccola testa di serpente. In seguito dirige lo scudo in direzione degli uomini di Leotichide.
Tutti i soldati della prima linea si ritrovano di colpo il piede sinistro pietrificato e finiscono per inciampare, facendo cadere con loro anche tutte le file retrostanti. Subito dopo Daxos annulla l’effetto della pietrificazione.
Daxos (avvicinandosi a Leotichide, ancora a terra): È un piacere rivederla, signore.
Leotichide: Cos…?! Ero sicuro che fossero…
Daxos (aiutando Leotichide a rialzarsi): E invece no, sono proprio io, alla testa dei ribelli che, ahimè, non sono in molti. Come previsto, i Berserker hanno tentato di disarmare subito gli Ioni e hanno mandato quelli di Mileto a presiedere i passi che conducono sulle alture di Micale. Quelli che vede sono gli unici Ioni che sono riuscito a strappargli via fuggendo dal campo. Devo ringraziare come sempre il mio scudo per essere riuscito a scamparla.
Leotichide (spolverandosi le vesti): Discretamente ben fatto, Daxos. Dato che l’ala sinistra dispone di ben tre Gold Saint (contando anche l’antico Re di Atene Cecrope), decreto che questo nuovo drappello di alleati si unirà all’ala destra con noi Spartani.
Gli Ioni vanno a disporsi nell’ala destra.
Santippo: Daxos, perché il nemico non vi ha inseguito?
Daxos: Non ne ho idea.
Leotichide: Poco male. Vorrà dire che andremo noi da loro.
Santippo: Leotichide, non pensi che tutto questo sia sospetto?
Leotichide: Se hai delle valide proposte alternative, falle pure, altrimenti rimettiamoci in marcia!
Santippo: Dico solo che… Ehi, cosa diavolo sono quegli affari che escono dal terreno?
Ogni ala dell’esercito viene circondata da fusti di rose che fuoriescono dal terreno e stringono un cerchio intorno ai Saint muovendosi come tentacoli. Alcuni soldati vengono graffiati dalle spine e crollano a terra colti dagli spasimi.
Leotichide: Questa… questa non può che essere opera di…
Cecrope: Non ha importanza, ora! Dobbiamo usare le nostre tecniche per farci strada!
Aminia: Basterà qualche semplice colpo energetico ben assestato!
Cecrope: No, aspetta! Dai fusti stanno sbocciando delle rose e saranno sicuramente avvelenate. Se disperdiamo il loro profumo nell’aria finiamo tutti intossicati.
Temistocle: So io cosa fare! DIAMOND DUST!!!
Temistocle congela le piante che bloccano il passaggio all’ala sinistra dell’esercito.
Cecrope (estraendo una spada d’oro): Bene! Ora posso mandarle in frantumi!  Spada, accogli il mio cosmo! Ἀμϕίσβαινα!!!
Cecrope effettua un fendente in direzione delle piante. Dalla spada si genera un lungo serpente di cosmo dotato di due teste, una a ogni estremità del corpo. Cambiando più volte direzione, talvolta seguendo il verso di una testa e talvolta seguendo quello dell’altra, il serpente manda in frantumi tutte le piante congelate che ostacolano il passo agli Ateniesi.
Santippo: E, tanto per andare sul sicuro, allontaniamo i frammenti con un BLAST WIND IMPULSE!!!
L’ala sinistra, sgombrato il passaggio, prosegue di corsa in direzione del campo berserker.
Leotichide: Ehi, ci lasciate così? Come dovremmo fare noi?
Santippo (mentre si allontana correndo): Usate anche voi la nostra stessa strategia, no?!
Leotichide: Come sarebbe a dire?! Ah, sì, giusto! Daxos, pietrifica tutto!
Daxos: Non posso. Il mio potere funziona solo su esseri viventi.
Leotichide: Che discorsi sono?! Anche le rose sono esseri viventi, sebbene si comportino spesso da stronze!
Daxos: Intendo esseri viventi dotati di occhi.
Leotichide: Non dici sempre che puoi pietrificare i tuoi nemici anche se si dovessero cavare i bulbi oculare?
Daxos: La faccia finita, Maestà, e cerchi di capire cosa intendo! Lei, piuttoso, che tecniche ha a disposizione?
Leotichide: Cosa c’entro io, ora? Conosco solo il Sekishiki Meikai Ha.
Daxos: Cos…?! Un Gold Saint del Cancro che conosce solo il Sekishiki Meikai Ha?! Egesistrato, salvaci tu. Quali sono le tue specialità?
Egesistrato: Vedete quel fusto che si sta per avventare su di me? Guardate qui! PERFECT SQUARE!!!
Avvicinando tra loro bracciali e gambali, Egesistrato crea uno scudo impenetrabile. Il fusto colpisce la barriera del Silver Saint e rimbalza via.
Daxos: Bello. Qualche tecnica offensiva, invece?
Egesistrato: Ehmmm…
Daxos: Stelios… mi trovo costretto a chiedere perfino a te…
Stelios: Io, grazie al mio Unicorn Gallop, ho l’abilità di saltare in mezzo ai rovi e morire.
Daxos: Sigh… Siamo spacciati.
Egesistrato: Aspettate. Forse ho un’idea.
Egesistrato afferra la lancia di uno spartano e, dopo essersi avvicinato ai rovi, la carica di cosmo e si prepara a scagliarla.
Leotichide: Aspetta, in questo modo il veleno delle rose…
Un attimo prima di lanciare, Egesistrato rotea su se stesso e scaglia l’arma su un soldato ionio avvolto interamente da un mantello, colpendolo mortalmente al petto.
Stelios: Strategia bizzarra.
Daxos (scoprendo il viso del cadavere steso a terra): Ma questo è Adimanto… e ha indosso una sarkr… I rovi… stanno marcendo!
Egesistrato: Conosco bene il cosmo dei miei compagni e lui mi è da subito sembrato alquanto sospetto.
Leotichide: Sapevo che c’era di mezzo lui. Ecco perché avevo percepito quel cosmo ostile.
Daxos: Credevo che Adimanto dei Pesci fosse morto a Salamina…
Leotichide: Lo pensavamo tutti. Inoltre, se tra le file dei Berserker c’era lui, può darsi che da qualche parte ci sia anche…
Euribiade (da un’altura): INFINITY BREAK!!!
 
Continua a S.12
 
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NOTE

- Leotichide: No, ti sbagli. Percepisco cosmo ostile. GRECI, CORRIAMOGLI INCONTRO!!! ALL’ATTACCO!!! --> L’episodio dello schieramento Ionio scambiato per quello Persiano è raccontato (con alcune differenze) in Diodoro Siculo, XI, 36, 2-3.
 
- Daxos: Il mio scudo non è così potente da pietrificare l’intero esercito, ma i miti raccontano che un solo ricciolo dei capelli della Medusa era in grado di fermare un intero esercito assalitore. --> vd ad esempio Pseudo-Apollodoro, Biblioteca, II, 7, 3.

- TRADUZIONE TECNICHE DI CECROPE:
Ἀμϕίσβαινα --> Anfisbena
Anfisbena è un serpente del mito greco con una testa a ogni estremità del corpo.
Perché il Saint della Bilancia si mette a sparare serpenti e non dragoni?
Perché, come già detto nel capitolo 2x4.10 (in “Lambda”), Cecrope, prima di essere Gold Saint di Libra è stato Bronze Saint del Serpente, come altri sovrani di Atene dopo di lui, compreso Eretteo.
Ed è proprio sulla tiara di Eretteo che potete ammirare l’Anfisbena, grazie al genio di Sekishiki.
Se non avete la tavola sottomano, potete trovare l’immagine sul web al seguente link:
https://www.deviantart.com/sekishiki/art/Serpent-Erechtheus-Technical-sheet-ENG-648842190

- Egeristrato: Vedete quel fusto che si sta per avventare su di me? Guardate qui! PERFECT SQUARE!!! --> L’armatura e i poteri di Egeristrato sono ispirati a Ennead dello Scudo, che compare nella serie Omega (episodi 23 e 57).